Il mercato dell’intelligenza artificiale in Italia è agli albori, ma, per favorirne lo sviluppo, il MUR ha costituito un Comitato con il compito di elaborare la Strategia italiana nell’alta formazione per l’IA e ha erogato finanziamenti pari a 7.85 milioni di euro per il CNR e per l’Università di Pisa per attuare la strategia elaborata. Il primo risultato del Comitato è stata una convenzione per istituire un Dottorato nazionale in Intelligenza artificiale (PhD-AI.it) che si articolerà in cinque corsi, promossi sul territorio nazionale da raggruppamenti di università ed enti pubblici di ricerca, ciascuno coordinato da un’università capofila:
- PhD-AI.it: Area salute e scienze della vita, coordinato dall’Università Campus Bio-Medico di Roma;
- PhD-AI.it: Area agrifood e ambiente, coordinato dall’Università degli Studi di Napoli Federico II;
- PhD-AI.it: Area sicurezza e cybersecurity, coordinato da Sapienza Università di Roma;
- PhD-AI.it: Area industria 4.0, coordinato dal Politecnico di Torino
- PhD-AI.it: Area società, coordinato dall’Università di Pisa.
I dottorandi riceveranno una “formazione orizzontale”, sugli aspetti fondazionali dell’IA, comune tra i cinque corsi, e una “formazione verticale”, specifica per ogni area di specializzazione. Il bando di ammissione al PhD-AI.it sarà lanciato agli inizi del 2021 e i corsi avranno inizio a novembre 2021. Sono già disponibili per i primi due cicli 194 borse (97 cofinanziate dal Cnr e 97 cofinanziate dal ministero attraverso l’Università di Pisa).
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