Nell’ambito del programma Horizon 2020, 2 milioni alla ricerca milanese per la diagnosi precoce del mieloma multiplo

Gli esperti si soffermeranno, in particolare, sulle cellule malate nei primi stadi dell’avanzare del tumore.

Nell’ambito del programma Horizon 2020, il Consiglio Europeo per la Ricerca (ERC) ha assegnato un grant di 2 milioni di euro per studiare la malattia a Niccolò Bolli, docente di malattie del sangue al Dipartimento di Oncologia ed Emato-oncologia dell’Università Statale di Milano ed Ematologo dell’IRCCS Istituto Nazionale dei Tumori di Milano.

Gli esperti si soffermeranno, in particolare, sulle cellule malate nei primi stadi dell’avanzare del tumore. Per farlo, i ricercatori cercheranno l’aiuto dei colleghi ortopedici ai quali sarà chiesto – previo apposito consenso dei pazienti – di mettere a disposizione il sangue midollare che viene scartato durante le operazioni chirurgiche, come ad esempio quelle all’anca. Le cellule passate al vaglio degli esperti saranno confrontate con quelle delle persone alle quali è appena stato diagnosticato un mieloma multiplo.

L’obiettivo è individuare la causa della trasformazione delle cellule prima che il mieloma si palesi: un elemento che potrebbe servire a sviluppare test genetici ad hoc, sia per la diagnosi precoce sia per la valutazione del rischio di forme tumorali aggressive. Al momento non è possibile stabilire strategie di prevenzione specifiche dal momento che non esistono fattori di rischio riconosciuti e spesso è impossibile una diagnosi precoce perché i sintomi e, in primo luogo, il dolore alle ossa, molte volte vengono giustificati dal paziente stesso come ‘malanni’ dovuti all’età.

Il mieloma multiplo insorge in genere dopo i sessant’anni. È al secondo posto per incidenza tra i tumori del sangue (ogni anno colpisce in Italia 3 mila nuovi pazienti), ed è causato dal danneggiamento del DNA di alcune cellule immunitarie (plasmacellule) che dovrebbero produrre anticorpi per difenderci dalle infezioni. I primi sintomi sono la fragilità e il dolore osseo, oltre alle fratture. La nuova ricerca non partirà da zero: grazie a un finanziamento dell’Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro (AIRC), infatti, è appena stato terminato uno studio internazionale pubblicato sulla rivista Nature Communications e che Bolli ha coordinato con il collega ematologo Francesco Mauro. La ricerca ha consentito di analizzare il genoma di persone con un mieloma asintomatico e ad alto rischio, scoprendo che anche nella fase che non produce sintomi, la malattia ha già tutte le caratteristiche che si porterà dietro una volta che i sintomi saranno, invece, evidenti.

Da qui la necessità di fare un passo ancora più indietro, andando a studiare i momenti più precoci di questa patologia.

A oggi si sa che il mieloma multiplo vede una eccessiva produzione di paraproteina, un anticorpo rilevabile nel siero del paziente. Ciò nonostante, la conferma dell’esistenza del tumore è spesso complessa a causa della presenza di sintomi aspecifici o, in altri casi, di una forma silente della malattia.

News

RAISE: una nuova risorsa per promuovere l’uso dell’Intelligenza Artificiale nella ricerca scientifica

Leggi l'articolo

Nel 2026 la IHI Call 12 ad approccio applicant-driven

Leggi l'articolo

EP PerMed: in arrivo il bando transnazionale 2026 per la medicina personalizzata

Leggi l'articolo

In arrivo la Joint Transnational Call 2026 di ERDERA

Leggi l'articolo

In arrivo la Twinning Call 2026 di EP PerMed

Leggi l'articolo

La Commissione avvia un’iniziativa faro per aumentare l’utilizzo dell’IA nel settore dell’assistenza sanitaria

Leggi l'articolo

Eventi

Open Ecosystem Event Startups and Scaleups UNITE European Digital Health Valleys

Regione Lombardia organizza l’Open Ecosystem Event Startups and Scaleups – UNITE European Digital Health Valleys,...
Leggi l'articolo

Horizon Europe info days – WIDERA Work Programme ERA calls

L’11 dicembre 2025, alle 10:00, si terrà un Info Day dedicato alle call ERA del Work Programme WIDERA 2026-2027 di Horizon...
Leggi l'articolo

INVESTING FOR LIFE – Dall’Italia all’Europa i finanziamenti per la ricerca e l’innovazione nelle scienze della vita

Creare strategie e opportunità attraverso le reti: istruzioni per l’uso La ricerca e l’innovazione nel...
Leggi l'articolo

Commissione Europea “Third science-policy matchmaking event”

Il 21 novembre 2025 si terrà online, dalle 12:00 alle 14:00, la terza edizione dell’evento di matchmaking tra scienza e...
Leggi l'articolo

Collabora & Innova: dalle idee ai progetti

In vista dell’uscita della seconda edizione della Misura regionale Collabora & Innova, i nove Cluster...
Leggi l'articolo

European Digital Health Summit 2025

Il 1° e 2 dicembre 2025, si terrà a Madrid e online lo European Digital Health Summit, un evento di due...
Leggi l'articolo