La Call AAL 2017 è parte del Programma Active & Assisted Living, approvato a maggio 2014 dal Parlamento Europeo e dal Consiglio dell’Unione Europea e si chiamerà “AAL packages/Integrated solutions”.
La sfida consiste fondamentalmente in due aspetti:
- sviluppare pacchetti in grado di integrare soluzioni differenti che rispondano alle esigenze e ai desideri degli utenti finali, aggiungendo valore nelle loro vite.
- produrre numerosi test e nella valutazione di pacchetti al fine di fornire risultati significativi e importanti.
Finanziando lo sviluppo di pacchetti che integrano soluzioni diverse, il programma AAL mira a dimostrare la loro capacità di migliorare la qualità della vita, di aumentare il valore aggiunto percepito da parte degli utenti, di garantire l’utilità e l’efficacia delle soluzioni, nonchè la loro sostenibilità finanziaria.
Nel caso italiano, i consorzi che fanno riferimento anche a fondi stanziati dal MIUR devono essere composti da almeno un’impresa italiana. Sono inoltre finanziabili solamente attività di ricerca industriale e di sviluppo sperimentale. I soggetti eleggibili sono: Università, imprese, enti di ricerca privati e pubblici, Istituti di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico pubblici e privati, Associazioni di benefciari finali. I progetti che attingono invece dai fondi del Ministero della Salute possono rivolgersi solamente a IRCCS (sono esclusi dal finanziamento PMI, università e centri di ricerca).
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