La Commissione europea ha avviato la procedura per la designazione dei nuovi Laboratori di riferimento dell’Unione europea (EURL) nel settore della salute pubblica, con particolare attenzione quest’anno alla diagnostica e al monitoraggio dei virus respiratori.
Questi laboratori hanno il compito di rafforzare la cooperazione tra gli Stati membri, armonizzando metodi di test, protocolli diagnostici e strumenti per la sorveglianza epidemiologica.
L’iniziativa si colloca nel quadro del Regolamento (UE) 2022/2371, che disciplina la risposta comune alle minacce sanitarie transfrontaliere. Gli EURL forniscono un supporto tecnico qualificato ai laboratori nazionali, facilitando la condivisione di competenze e promuovendo standard comuni per migliorare la preparazione e la risposta a epidemie e altre emergenze di salute pubblica.
Il bando prevede due scenari:
- Basic, con un finanziamento indicativo di 2,5 milioni di euro per due anni, che include compiti come diagnosi di riferimento, fornitura di materiali standardizzati, esercizi di valutazione esterna della qualità, consulenza scientifica e attività formative.
- Advanced, con 5 milioni di euro per due anni, che aggiunge studi avanzati su mutazioni virali, valutazioni della preparazione dei laboratori a pandemie e una più ampia attività di caratterizzazione dei virus.
Possono candidarsi singoli laboratori o consorzi (fino a 5 partner per lo scenario Basic e 8 per l’Advanced), situati in Stati membri UE o Paesi SEE associati al programma EU4Health. Le strutture devono dimostrare elevati standard tecnici, bio-sicurezza, indipendenza e capacità di coordinamento, oltre a un’esperienza consolidata nella salute pubblica.
Le candidature potranno essere presentate fino al 17 settembre 2025.
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