Si è tenuta ieri al Ministero della Salute la conferenza stampa di presentazione dello schema di Disegno di Legge delega del Testo Unico sulla legislazione farmaceutica, che ha visto la presenza del ministro Orazio Schillaci e del Capo di Gabinetto Marco Mattei.
Il sottosegretario alla Salute Marcello Gemmato ha dichiarato che il nuovo Testo Unico “razionalizzerà 700 norme contenute in 100 diversi provvedimenti, per garantire un accesso più equo e tempestivo al farmaco”. Il provvedimento punta così a introdurre programmazione, semplificazione e stabilità come elementi strutturali della politica farmaceutica.
Il percorso del Testo Unico si è avviato l’8 maggio per un primo confronto istituzionale, il 31 luglio ha visto la condivisione dei contenuti con gli stakeholder e il 18 settembre l’approvazione dello schema di Ddl in Consiglio dei Ministri. Nei prossimi mesi seguirà l’iter parlamentare e la predisposizione dei decreti attuativi, previa acquisizione dei pareri previsti e il coinvolgimento delle Regioni, con l’obiettivo di arrivare alla pubblicazione definitiva entro dicembre 2026.
Il lavoro coinvolge in maniera trasversale più ministeri: Salute, Mef, Mimit, Mase e Giustizia, oltre al Ministero per le Riforme istituzionali e la semplificazione normativa. Una Commissione di studio indipendente, composta da giuristi ed esperti di sanità pubblica ed economia, accompagnerà tutte le fasi del percorso legislativo fornendo supporto tecnico-scientifico per la redazione del Testo Unico.
Per garantire trasparenza, è stata attivata sul sito del Ministero della Salute una pagina dedicata al Testo Unico, anche in lingua inglese: il disegno di legge è pubblico e c’è la possibilità, per i portatori di interesse, di le proprie considerazioni.