A seguito della prima fase di consultazione, i Ministeri dell’Economia e delle Finanze, della Salute e dell’Università e della Ricerca e la Fondazione Human Technopole hanno aperto la seconda fase di consultazione pubblica.
La convenzione firmata il 30 dicembre 2020 disciplina infatti la realizzazione presso lo Human Technopole di piattaforme nazionali che siano strutture, risorse e relativi servizi utilizzati dalla comunità scientifica per condurre ricerche di alta qualità nei rispettivi settori, indipendentemente dall’appartenenza istituzionale o nazionale.
La Convenzione prevede che queste piattaforme nazionali siano identificate a seguito di una consultazione pubblica in due fasi:
- la prima, coinvolgendo gli stakeholder che rappresentano le Università, gli ospedali di ricerca, gli Enti Pubblici di Ricerca, l’industria, le Regioni, le parti sociali e gli enti del terzo settore (senza scopo di lucro) che conducono o finanziano la ricerca nelle scienze della vita;
- la seconda per raccogliere le opinioni e i commenti dell’intera comunità scientifica su una sintesi di possibili piattaforme nazionali elaborata dal Comitato Tecnico, sulla base degli output della prima fase.
La prima fase di consultazione ha identificato le aree caratterizzate da una domanda elevata:
- DOMINIO OMICS che comprende un ampio spettro di tecnologie, dagli acidi nucleici alle proteine e ai metaboliti, analizzati sia da tessuti sia da singole cellule;. Questo dominio sosterrà i ricercatori che lavorano in diverse aree delle scienze della vita.
- DOMINIO IMAGING che include diverse tecnologie di imaging a scale multiple, dagli atomi alle molecole, alle cellule, ai tessuti e agli organi;
Entrambe le aree principali di OMICS e IMAGING produrranno grandi quantità di dati e dovranno essere supportate da un DATA HANDLING AND ANALYSIS CORE, essenziale per raccogliere i dati, effettuare un’analisi di primo livello e consegnarli poi ai ricercatori esterni in un formato compatibile con le successive analisi.
In questa seconda fase di consultazione, i risultati sono sottoposti alla comunità scientifica italiana per eventuali commenti. Tramite il questionario i ricercatori potranno esprimere la propria opinione sulle aree individuate e a proporre eventuali integrazioni e/o cancellazioni motivate.
La consultazione di secondo livello rimarrà aperta fino al 31 maggio 2022.
Maggiori informazioni al seguente link.