Il Consiglio dell’Unione europea ha adottato la modifica mirata del PNRR italiano, comprendente modifiche a dieci misure chiave per stimolare la crescita economica e migliorare la resilienza del paese.
La necessità di apportare queste modifiche, presentata lo scorso 11 luglio, è stata motivata da circostanze oggettive che hanno reso parte del piano originale non più realizzabile. Tra le principali misure, ci sono incentivi per promuovere l’efficienza energetica, l’espansione delle infrastrutture per l’infanzia, lo sviluppo dell’industria spaziale e cinematografica e l’investimento nei trasporti sostenibili.
La decisione del Consiglio si basa sulla valutazione positiva della Commissione europea, che ha ritenuto che le modifiche proposte dall’Italia fossero giustificate e non avrebbero compromesso l’importanza, l’efficacia, l’efficienza e la coerenza complessiva del PNRR, i cui costi totali stimati del ammontano attualmente a 191,5 miliardi di euro, di cui 68,8 miliardi sono forniti sotto forma di sovvenzioni e 122,6 miliardi come prestiti.
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