Il Bando, rivolto a Giovani Ricercatori proponenti un progetto innovativo da realizzarsi in un ente ospitante scelto tra una ASST o un IRCCS lombardo (pubblico o privato), si incentrava sulle seguenti 3 (tre) aree tematiche:
- Genetica, “Omics”, bioinformatica e biologia dei sistemi
- Fisiologia, fisiopatologia degli organi e dei sistemi
- Tecnologie mediche applicate, diagnostica avanzata, nuove terapie.
I Giovani Ricercatori proponenti dovevano rispondere a requisiti stringenti, atti a dimostrare sufficiente esperienza e capacità di gestire in autonomia un proprio progetto di ricerca (tra i requisiti richiesti H‐Index ≥ a 10, aver pubblicato almeno 3 articoli scientifici come primo o ultimo autore).
I 16 ricercatori vincitori, aggiudicatari di un finanziamento fino a un massimo di 600.000 euro per 36 mesi di progetto, hanno superato un processo di revisione scientifica articolato in 2 fasi e un Consensus Meeting, che ha visto il coinvolgimento di esperti indipendenti di fama internazionale.
Il Bando, grazie ad un incremento finanziario voluto dal Consiglio di Amministrazione di FRRB, in accordo con la Direzione Generale Welfare di Regione Lombardia, ha potuto vantare una dotazione finale di € 9.142.809,52, e garantirà un finanziamento triennale in favore di ricercatori alle fasi iniziali della propria carriera indipendente.
Le aree tematiche finanziate spaziano dalla neurologia all’oncologia, alla nefrologia e alle malattie metaboliche e multisistemiche.
Da evidenziare l’importante rappresentanza femminile sia tra i partecipanti al Bando (89 donne ‐ 78 uomini) sia tra i Giovani Ricercatori vincitori (9 donne ‐ 7 uomini). Risultato importante per la Fondazione che, da qualche anno, grazie anche alla partecipazione ad un progetto europeo sul tema (TARGET www.gendertarget.eu), sta lavorando per una sempre maggiore consapevolezza dell’importanza dell’equilibrio di genere sia a livello istituzionale, sia proponendo azioni mirate all’interno dei propri strumenti di finanziamento.