L’analisi mostra il ruolo chiave dell’UE, in quanto ospita il 13% degli attori economici mondiali dell’IA, e la pone terza nella classifica guidata dagli Stati Uniti, con la Cina in seconda posizione. Il documento si basa sull’approccio analitico del Techno-Economic Segment (TES), che prende in considerazione le informazioni sulla localizzazione, gli aspetti tecnologici e le interazioni, al fine di costruire una visione olistica e interconnessa del panorama IA mondiale dal 2009 al 2020.
L’UE è dunque ben posizionata per mantenere la sua leadership globale e aumentare la competitività economica, la sostenibilità e l’autonomia strategica. Inoltre, i dati raccolti sull’abbondanza di aziende che forniscono servizi di IA nell’UE sono un segno promettente dell’adozione attuale e futura dell’IA da parte delle stesse.
Il documento è accompagnato da una nuova versione del dashboard interattivo ‘AI Landscape’, che permette di esplorare l’ecosistema IA, confrontando paesi e regioni nel panorama industriale e di ricerca internazionale dell’IA in evoluzione.
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