MeluXina permetterà agli scienziati lussemburghesi ed europei di cooperare in grandi progetti internazionali, per sostenere lo sviluppo di applicazioni concernenti la lotta contro il cambiamento climatico, la bioingegneria, le previsioni del tempo e altri temi.
In particolare, questo supercomputer è in grado di eseguire più di 10 Petaflops, ovvero 10 milioni di miliardi di calcoli al secondo, che lo collocherà tra i primi 50 supercomputer del mondo. Inoltre, sarà alimentato da energia verde attraverso un impianto di cogenerazione alimentato da legno di scarto.
L’obiettivo di EuroHPC JU è quello di promuovere una scienza migliore e potenziare l’innovazione in Europa, fornendo l’accesso a infrastrutture e servizi di High Performance Computing all’avanguardia a una vasta gamma di utenti della comunità scientifica e di ricerca, nonché dell’industria e del settore pubblico.
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