L’obiettivo del programma è sostenere la ricerca dei biomarcatori volti a sviluppo, ottimizzazione o validazione di misure d’impatto per innovare o trasformare lo sviluppo terapeutico.
Le attività finanziate dovranno facilitare l’identificazione dei soggetti affetti da Parkinson, tramite diagnosi più accurate e predittive, identificare possibili rischi, dimostrare l’efficacia dei trattamenti e valutarne la risposta da parte dei pazienti.
Possono presentare proposte imprese del settore biofarmaceutico, enti a scopo di lucro e non-profit (università, ospedali, centri di ricerca ecc.), scienziati universitari e post-doc di tutto il mondo.
I progetti vincitori riceveranno un massimo di 300 mila dollari (circa 277 mila euro) di contributi a fondo perduto, per progetti della durata compresa tra 12 e 24 mesi.
Le pre-candidature potranno esser inviate entro il 26 aprile, mentre nella settimana del 6 giugno saranno annunciati gli inviti a presentare le proposte complete.
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