Nell’edizione 2023 exploit di Ingegneria Meccanica del Politecnico di Milano, settima al mondo, e la conferma ai vertici in Design e Architettura dello stesso ateneo (all’8° e 10° posto) così come della Bocconi che si piazza settima in Business & Management e ottava in una nuova categoria, quella del Marketing.
I parametri utilizzati sono:
- reputazione accademica e tra le aziende;
- citazioni per paper;
- H-Index sulla prolificità e impatto delle pubblicazioni;
- International Research Network, percentuale di pubblicazioni.
Il rapporto 2023 ha preso in esame 1.594 istituzioni, classificate in 54 materie raggruppate poi in 5 ampie aree tematiche, e 16,4 milioni di articoli unici pubblicati tra il 2016-2020.
Il primo dato di rilievo è che l’Italia vede ben sette piazzamenti nella top ten, numero che le vale il terzo posto in Europa: dunque prima di Francia, Svezia e Germania (ma dietro a Olanda e Svizzera). Non solo: il trend del nostro sistema universitario è positivo, con 139 piazzamenti in salita e 103 in discesa.
Da segnalare il primo posto al mondo della Sapienza di Roma nella categoria Studi Classici: una conferma, comunque di peso, in una disciplina che vede poi l’Università Cattolica al 38° posto, in crescita di 12 posizioni.
In cima alla classifica anche il Politecnico di Milano in Architettura e Design e in Ingegneria, la Bocconi in Economia, Marketing e Finanza, la Normale di Pisa in studi classici e la Luiss in Scienze Politiche e internazionali.
Per quel che riguarda il Politecnico di Milano, con Ingegneria Meccanica guadagna sei posizioni in un anno arrivando al 7°posto al mondo per questa disciplina.
Seguono Arte e Design (ottavo posto, era al quinto posto negli ultimi due anni) e Architettura, che si conferma al decimo posto.
Entrano nella top 20 mondiale Ingegneria civile (dodicesima, era undicesima nel 2022) Ingegneria elettrica e Ingegneria e tecnologia, entrambe al 18° posto (la prima guadagna una posizione, la seconda ne perde cinque).
Da segnalare il balzo della Computer science, disciplina con grande concorrenza in cui il Polimi cresce di ben 16 posizioni arrivando al 33° posto al mondo.
Cresce molto – addirittura di venti posizioni – l’innovativa Scienza dei materiali, al 34° posto così come Ingegneria chimica, che però perde quattro posizioni rispetto al 2022. Il PoliMi risulta 34° anche in Matematica: e qui la scalata è netta, visto che guadagna 25 posizioni in classifica.
Tra chi può vantare un posizionamento nella top ten anche la Bocconi: per quanto con una lieve flessione su Business & Management (era sesta nel 2022, ora è settima), mentre ‘esordisce’ in Marketing (materia censita per la prima volta) come ottava su venti atenei censiti. L’università Bocconi è poi al 16° posto in Economy & Econometrics, e al 17° posto in Accounting & Finance (in discesa dal 15°).
Altri atenei lombardi si distinguono nelle prime 50 posizioni al mondo. Come l’Università Statale di Milano, 29esima al mondo in Farmacia (in crescita dal 34° posto); Bologna guadagna il 38° posto per Lingue moderne (in crescita dal 49°) ed è al 42° per Giurisprudenza; Pisa è al 40° per Veterinaria, Padova è 47esima in Antropologia, l’Università di Torino 45esima in Filosofia.