Sono stati stanziati 27,2 milioni di euro per supportare le PMI nello sviluppo dei propri progetti di ricerca e a sperimentare e nell’adozione di innovazioni di prodotto e di processo.
La delibera “Ricerca&Innova – secondo bando attuativo è stata approvata dalla Giunta regionale il 24 luglio, su proposta dell’assessore all’Innovazione, Ricerca e Università – Alessandro Fermi, con il concerto dell’assessore allo Sviluppo economico – Guido Guidesi.
“La misura – spiega Fermi – intende sostenere gli investimenti in ricerca industriale e sviluppo sperimentale da parte delle PMI lombarde per promuovere l’innovazione tecnologica e digitale delle imprese attraverso la progettazione, la sperimentazione e l’adozione di innovazioni (di prodotto e/o di processo) dei processi produttivi aziendali nelle aree strategiche individuate da Regione Lombardia come quelle in grado di mantenere e migliorare la competitività del tessuto imprenditoriale lombardo”.
Il bando, giunto alla seconda edizione, prevede importanti novità rispetto allo scorso anno. Anzitutto viene superata la procedura a sportello.
“Niente click day quindi – precisa l’assessore – ma una procedura di valutazione a graduatoria. Tutti i progetti che superano l’istruttoria formale saranno valutati nel merito, sulla base di criteri tecnici ed economico-finanziari, entro 180 giorni. Con questa scelta Regione Lombardia scommette sulla qualità, con l’obiettivo di selezionare e finanziare solo i progetti migliori”.
Per la prima volta, inoltre, è inserito uno specifico criterio di valutazione dedicato alle ricadute ambientali del progetto.
Sono poi confermate le premialità riservate alla sostenibilità ambientale, alla presenza di giovani e donne nella compagine societaria e all’appartenenza ai cluster tecnologici lombardi.
In questa nuova edizione di “Ricerca&Innova”, Regione Lombardia ha deciso di suddividere i 27,2 milioni di euro di dotazione su due diverse finestre, divise in base all’Ecosistema di riferimento.
La prima finestra – che aprirà indicativamente tra settembre e ottobre 2023 – coinvolgerà gli Ecosistemi ‘Salute e Life Science’, ‘Nutrizione’, ‘Sostenibilità’ e ‘Sviluppo Sociale’.
La seconda finestra – prevista indicativamente tra gennaio e febbraio 2024 – riguarderà invece ‘Manifattura Avanzata’, ‘Connettività e Informazione’, ‘Smart Mobility e Architecture’ e ‘Cultura e Conoscenza’.
“Ricerca&Innova” prevede la concessione di un’agevolazione mista, composta in parte da un finanziamento agevolato (tasso 0,5%) e in parte da contributi a fondo perduto (in conto capitale), che può arrivare a coprire l’80% delle spese ammissibili, fino a un massimo di 800.000 euro.
I progetti presentati devono avere un valore minimo di 80.000 euro e prevedere una durata massima di 18 mesi.
Il 70% dell’agevolazione è a finanziamento, il 10% a contributo. La quota di contributo è incrementata fino al 20% per i progetti Green, cioè che concorrono agli obiettivi del Green Deal europeo.
Maggiori informazioni sulla misura qui.