Nel complesso sono stati assegnati 29 miliardi di euro a sostegno di PMI europee e di altri beneficiari, di cui 21.6 miliardi di euro nel contesto dei fondi SIE, i fondi strutturali e d’investimento europei. Questi ultimi, hanno coinvolto 478.000 PMI, di cui 375.000 microimprese.
La pandemia di coronavirus ha duramente colpito le PMI e gli strumenti finanziari messi a disposizione dall’UE, tra cui garanzie sui prestiti, capitale di rischio, strumenti di capitale e di debito, si sono rivelati fondamentali per le imprese in difficoltà. Rispetto all’anno precedente (2019), il documento mostra che nel 2020 hanno ricevuto aiuti finanziari 365.000 PMI in più, circa 1.000 in più al giorno.
Gli elementi rivelatisi particolarmente vantaggiosi sono stati:
- l’ulteriore flessibilità grazie all’iniziativa di investimento in risposta al coronavirus (CRII) e
- l’iniziativa di investimento in risposta al coronavirus Plus (CRII+);
- l’efficienza e l’effetto leva degli strumenti finanziari, che permette di catalizzare ulteriori investimenti da parte pubblica e privata.
Il comunicato e la relazione sono al seguente link.