L’edizione 2023 del quadro di valutazione dell’UE sugli investimenti in ricerca e sviluppo delle imprese ha rivelato un notevole aumento degli investimenti nel 2022.
Gli investimenti privati in R&S nell’UE hanno raggiunto, infatti, la percentuale di crescita più alta dal 2015 ed è più che raddoppiata rispetto al 2021, con un aumento del 13,6% nel 2022. In particolare, Germania, Francia e Paesi Bassi concentrano la metà delle imprese, rappresentando il 73% degli investimenti in R&S nell’UE. A confronto, la Cina ha visto una diminuzione dal 25% al 16%, mentre le imprese statunitensi hanno registrato un rallentamento dal 16% al 12,6%.
Un dato rilevante è la diversità settoriale: il ruolo guida dell’UE emerge chiaramente nel settore automobilistico, responsabile del 42,2% degli investimenti globali in R&S. L’Europa è inoltre in testa nei brevetti verdi ad alto valore (68%) e nelle tecnologie di trasporto pulite (29%).
L’UE, in particolare, ha assunto un ruolo guida nella riduzione dell’impronta di carbonio, dimostrando un impegno significativo per la responsabilità ambientale. La continuità degli investimenti in R&S indica una prospettiva positiva per la sostenibilità aziendale e l’innovazione nell’UE.
Maggiori informazioni 19.