Fermo restando l’obiettivo finale di eliminare le malattie, grazie alla scienza, è ormai ovvio che grazie ai dati e alla tecnologia saremo in grado di identificarle prima, intervenire proattivamente e comprenderne la progressione.
Entro il 2040 l’assistenza sanitaria così come la conosciamo non esisterà più. La trasformazione digitale – resa possibile da dati condivisi, intelligenza artificiale (AI) e piattaforme aperte e sicure – determinerà gran parte di questo cambiamento [Deloitte – The Future of Health]
Nel 2022, grazie anche alle risorse del PNRR, si aprono ampie opportunità di trasformazione digitale in Sanità. Progetti che possono contribuire al ridisegno di una Sanità più giusta, sostenibile e personalizzata. Ma tutti gli attori coinvolti devono essere pronti a sfruttare le opportunità che si stanno presentando
Nella sanità digitale si cerca un punto di equilibrio tra la protezione dei dati personali e la tutela dell’innovazione scientifica e industriale.
Ciclo di appuntamenti di approfondimento:
11 maggio ore 12.00-13.00
Erika Andreotti – Digital health e AI – le idee brevettabili
25 maggio ore 12.00-13.00
Raffaella Barbuto – Digital health e marchi: scelta, deposito e difesa nel settore farmaceutico e medicale. Strategie di deposito marchi per tutelare prodotti e servizi digitali nel metaverso
8 giugno ore 12.00-13.00
Erika Andreotti – Digital health e design, un connubio strategico: cosa si può tutelare?
22 giugno ore 12.00-13.00
Maria Chiara Cesarani – Digital health nella contrattualistica: come valorizzare al meglio gli assett
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