Aperta il 9 gennaio la call che intende facilitare progetti di ricerca collaborativa multinazionale che affrontino la necessità di individuare biomarcatori validi e affidabili ai fini di diagnosi, prognosi, monitoraggio, previsione della risposta alla terapia e degli effetti collaterali nei disturbi neurologici e psichiatrici.
Le proposte di ricerca devono essere inerenti ad una delle seguenti aree:
- ricerche fondamentali che affrontano la scoperta e la validazione di biomarcatori da essere utilizzati come biosignature della patofisiologia associata a specifici disturbi neurologici e psichiatrici;
- ricerca clinica su biomarcatori clinicamente rilevanti per diagnosi, prognosi, monitoraggio o previsione della risposta al trattamento e degli effetti collaterali di specifici disturbi psichiatrici e neurologici.
Le proposte possono essere presentate da team di ricerca operanti in università (o istituti di istruzione superiore), istituti di ricerca pubblici non universitari, ospedali e imprese, in particolare PMI. I progetti devono includere un partenariato di almeno 3 enti di 3 paesi diversi. Il numero totale di gruppi di ricerca all’interno di un partenariato è cinque, e non più di due gruppi possono provenire dallo stesso paese. Il finanziamento è previsto per l’inizio del 2020 e i progetti verranno finanziati per 3 anni. Per l’Italia, il Ministero della salute cofinanzia il bando con 1.500.000 euro. Ulteriori informazioni al seguente link.