L’innovazione digitale a supporto di famiglie con bimbi in età pediatrica e operatori sanitari, per la diagnosi e la gestione dell’allergia al latte vaccino.
Questa la ‘sfida’ lanciata da Nutricia, società controllata della multinazionale Danone e specializzata in prodotti alimentari per esigenze specifiche: come quelli per pazienti con carenze proteiche o caloriche, con problemi di deglutizione o appunto di allergia alle proteine del latte vaccino. E ancora, per persone affette da malattie metaboliche ereditarie.
Per la sua attività, Nutricia punta da tempo sull’innovazione: l’azienda ha un centro di ricerca all’avanguardia tra i più grandi al mondo e conta più di 400 ricercatori specialisti nella biochimica della nutrizione.
Ora Nutricia lancia una ‘sfida’ alla comunità degli innovatori, alla ricerca di una soluzione di supporto a quelli tra i suoi clienti hanno problemi legati all’allergia da latte vaccino, o CMA. La CMA risulta essere la causa più comune di allergia alimentare nella popolazione pediatrica. Ma molto c’è ancora da fare per migliorare diagnosi, monitoraggio dei sintomi e strumenti di sensibilizzazione, supporto ai medici nel diagnosticare in modo efficiente e appropriato la CMA.
Per questo Nutricia cerca soluzioni innovative che possano essere di aiuto alle comunità di stakeholder (famiglie e operatori sanitari) tramite servizi digitali: sia per facilitare la diagnosi, sia per sensibilizzare le famiglie sull’argomento.
A chi presenterà proposte di proprio interesse, Nutricia offrirà una partnership attraverso lo sviluppo del prodotto.
Per partecipare alla Challenge, vai alla pagina dedicata: CLICCA QUI.
Per aderire c’è tempo fino al 26 settembre 2022.