La riapertura dello sportello è legata al grande successo della misura, introdotta nel 2013, nel mondo imprenditoriale: sono infatti state presentate più di 63 mila domande da parte di piccole e medie imprese, per un contributo concesso superiore a un miliardo di euro.
La legge di bilancio 2019 mette a disposizione risorse finanziarie pari a 480 milioni di euro per agevolare le PMI a investire in beni strumentali.
L’obiettivo del provvedimento resta quello di promuovere la manifattura digitale e incentivare l’innovazione e l’efficienza del sistema produttivo imprenditoriale attraverso l’acquisto di macchinari, attrezzature e impianti. Il contributo concesso sarà pari al 2.75% annuo sugli investimenti ordinari e al 3,75% annuo per investimenti in tecnologie digitali, compresi gli investimenti in big data, cloud computing, banda ultra-larga, cybersecurity, robotica avanzata e meccatronica, realtà aumentata, manifattura 4D, Radio frequency identification – e in sistemi di tracciamento e pesatura dei rifiuti.
I contributi verranno concessi fino ad esaurimento risorse.
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