La Commissione Europea ha pubblicato la selezione dei poli europei dell’innovazione digitale, che andranno a creare la rete iniziale di poli che collaboreranno e contribuiranno allo sviluppo dell’ecosistema digitale europeo nell’ambito del programma Digital Europe.
I poli selezionati (136 dal primo bando e 15 dal secondo) saranno fondamentali per promuovere l’innovazione, lo sviluppo di tecnologie all’avanguardia e il progresso digitale in tutti i settori dell’economia europea.
La Commissione ha poi deciso di attribuire il seal of excellence ai poli che, pur avendo superato tutte le soglie di valutazione, non hanno potuto essere finanziati a causa della mancanza di fondi.
Gli EDIH italiani ammessi al finanziamento sono 13:
- ER2Digit (Emilia-Romagna Regional Ecosystem of Digital Innovation);
- ARTES 5.0 (ARTES 5.0 Restart Italy);
- DIHCUBE (Digital Italian Hub for ConstrUction and Built Environment);
- HSL (HERITAGE SMARTLAB);
- P.R.I.D.E. (POLO REGIONALE PER L’INNOVAZIONE DIGITALE EVOLUTA);
- CETMA-DIHSME (CETMA-Digital Innovation Hub for SMEs);
- DANTE (Digital Solutions for a Healthy, Active and Smart LIFE);
- EXPAND (EXtended Piedmont and Aosta valley Network for Digitalization);
- I-NEST (Italian National hub Enabling and Enhancing networked applications & Services for digitally Transforming
- SMEs and Public Administrations);
- EDIH4Marche;
- MicroCyber;
- Tuscany X.0 (Tuscany EU Digital Innovation Hub);
- CHEDIH (Circular Health European Digital Innovation Hub);
Gli EDIH italiani che hanno ricevuto un marchio di eccellenza sono invece 24.
Maggiori dettagli qui.
Gli EDIH sono sportelli unici che aiutano le imprese e le organizzazioni del settore pubblico a rispondere alle sfide digitali e a diventare più competitive. L’obiettivo principale di questi poli è assicurare la transizione digitale dell’industria, con particolare riferimento alle PMI e alla pubblica amministrazione, attraverso l’adozione di tecnologie digitali avanzate (AI, cybersecurity ecc). |