Il Global Gender Gap Report 2023 del World Economic Forum ha rivelato che l’Italia si posiziona al 79° posto, su 146 Paesi a livello mondiale, per quanto riguarda la parità di genere, perdendo posizioni rispetto agli anni precedenti. Il divario di genere è ancora più evidente quando si parla di professioni tecnico-scientifiche.
Secondo l’ISTAT, meno del 40% delle laureate si concentra nelle discipline STEM. Nonostante l’incremento del numero di donne manager nel 2020, il percorso verso la parità è ancora lungo, con solo una manager STEM su cinque di genere femminile.
È fondamentale, ancora, incoraggiare le ragazze a intraprendere e perseguire carriere accademiche e professionali nelle materie STEM.
Ecco perché, nel 2021, è nato il progetto “Women in STEM,” ideato dalla Fondazione Giuseppina Mai di Confindustria. La fondazione, attiva dal 2004, promuove la ricerca pubblica e privata e sostiene sinergie tra industria, ricerca e istituzioni, contribuendo all’innovazione e al progresso industriale. Il progetto “Women in STEM” nasce proprio con l’obiettivo di valorizzare le giovani generazioni e promuovere la presenza femminile nel mondo STEM.
La Fondazione Mai lancia un concorso per l’assegnazione di 7 borse di studio del valore di euro 3.000 ciascuna per studentesse iscritte al primo anno di corsi di laurea magistrale in scienze, tecnologia, ingegneria, matematica per l’anno accademico 2022/2023. L’obiettivo principale delle borse di studio è sostenere le studentesse nel perseguire una carriera nel campo dell’innovazione e della tecnologia.
La domanda di ammissione al concorso dovrà essere presentata online entro il 15 ottobre 2023 attraverso il seguente link: link al modulo di candidatura.
Maggiori informazioni qui.