ERA4Health: al via una call che finanzia la ricerca sull’invecchiamento cognitivo

Il bando sostiene progetti di ricerca sul miglioramento dell’invecchiamento cognitivo attraverso l’alimentazione e altri fattori legati allo stile di vita.

Il partenariato “Fostering a European Research Area for Health” (ERA4Health) ha pubblicato il bando “Modulation of brain ageing through nutrition and healthy lifestyle” (NutriBrain), con scadenza il 15 gennaio 2024 per le pre-proposte e il 27 maggio 2024 per le proposte complete.

Lo scopo del bando è sostenere progetti di ricerca transnazionali incentrati sul miglioramento dell’invecchiamento cognitivo cerebrale attraverso l’alimentazione e altri fattori legati allo stile di vita.

I progetti di ricerca dovranno acquisire ulteriori conoscenze sulla modulazione dell’invecchiamento cerebrale da parte di fattori legati allo stile di vita e/o interventi di test pilota basati sulle prove esistenti in letteratura o potenziare gli interventi pilota esistenti che aiuteranno a ridurre il rischio di manifestazioni di deterioramento cognitivo legate a un invecchiamento cerebrale patologico.

I progetti devono approfondire almeno uno dei seguenti fattori legati allo stile di vita:

  • alimentazione (in particolare miglioramenti nel modello alimentare),
  • attività fisica,
  • modello del sonno (quantità, qualità e tempi),
  • interazione sociale,
  • stress.

I ricercatori devono poi applicare una prospettiva di prevenzione e salute pubblica, prendendo in considerazione ampi gruppi di popolazione come coorti di età o sottogruppi rilevanti. Le proposte possono includere uno dei seguenti approcci, tra cui:

  • interventi di test pilota che aiuteranno a ridurre il rischio di manifestazioni di deterioramento cognitivo legate ad un invecchiamento cerebrale patologico
  • migliorare gli interventi pilota esistenti che contribuiranno a ridurre il rischio di manifestazioni di deterioramento cognitivo legate a un invecchiamento cerebrale patologico.

Le proposte possono essere integrate da uno dei seguenti approcci, quali:

  • ricerca meccanicistica/sperimentale focalizzata su come specifici fattori legati allo stile di vita influenzano l’invecchiamento cerebrale;
  • ricerca traslazionale che stabilirà prove di concetto, al fine di supportare lo sviluppo di strategie efficaci di miglioramento della salute e/o soluzioni per promuovere un cervello sano.

Le proposte di ricerca congiunta possono essere presentate da candidati appartenenti a una delle seguenti categorie:
(secondo la normativa nazionale/regionale; alcune categorie potrebbero non essere ammissibili al finanziamento da parte di uno specifico organismo finanziatore):

  • università – gruppi di ricerca che lavorano nelle università, in altri istituti di istruzione superiore o istituti di ricerca;
  • settore clinico/sanità pubblica – gruppi di ricerca che lavorano negli ospedali/nella sanità pubblica e/o in altri contesti sanitari e organizzazioni sanitarie, compresa l’assistenza sanitaria di base;
  • imprese – aziende private di tutte le dimensioni.
  • stakeholder operativi – ad es. organizzazioni di difesa dei pazienti, comuni e governi locali, ONG locali/nazionali. In linea con il concetto di RRI, le parti interessate operative dovrebbero essere in grado di fornire conoscenze utili al consorzio, garantire che la ricerca del consorzio sia utile e traducibile nei loro (o altri) contesti organizzativi e/o influenzare il processo decisionale o creare cambiamenti all’interno le loro organizzazioni.

Le proposte devono essere presentate sottoforma di consorzi che includano partner di diverse categorie in linea con la natura trasversale e multidisciplinare del bando.

Il budget disponibile per la call è di € 19.934.000.

Maggiori informazioni qui.

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