La conclusione dell’Agenda Politica dell’Area Europea della Ricerca (ERA) 2022-2024 è un momento importante per il coordinamento delle politiche di ricerca e innovazione in Europa.
Dopo il rilancio dell’ERA nel 2021, il programma ha rappresentato una roadmap strategica per promuovere la scienza aperta, riformare la valutazione della ricerca e rafforzare la cooperazione tra i paesi dell’Unione Europea.
Negli ultimi tre anni, l’ERA Forum e i suoi sottogruppi si sono rivelati strumenti efficaci di co-creazione, favorendo il dialogo tra la Commissione Europea, gli Stati membri e i principali attori del settore. Grazie a questo approccio collaborativo, sono stati raggiunti importanti risultati in diverse aree chiave:
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Action 4: Strengthen Research Careers: l’iniziativa ResearchComp, il Quadro Europeo delle Competenze per i Ricercatori, ha identificato 38 competenze chiave in sette aree, supportando i professionisti della ricerca nello sviluppo delle loro capacità, sia nel mondo accademico che in altri settori.
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Action 12: Accelerate the green/digital transition of Europe’s key industrial ecosystems: l’adozione di roadmap tecnologiche industriali ha rafforzato la leadership dell’Europa nei settori strategici, facilitando la creazione di tecnologie sostenibili e mobilitando investimenti pubblici e privati. Inoltre, nuove proposte permettono alle aziende di accedere più rapidamente alle infrastrutture tecnologiche, accelerando il passaggio dalla fase di ricerca al mercato.
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Action 19: Establish an ERA Monitoring system: la ERA Policy Platform raccoglie informazioni essenziali per la definizione delle politiche basate su dati concreti. La piattaforma fornisce rapporti, indicatori di progresso e aggiornamenti sugli sviluppi della ricerca in Europa.
Infine, la seconda Agenda Politica ERA 2025-2027 è attualmente in fase di elaborazione e sarà adottata nella prima metà del 2025. Il processo di preparazione, supportato dall’ERA Forum negli ultimi 18 mesi, garantirà la continuità delle attività, consolidando i progressi ottenuti e rafforzando il ruolo della ricerca e innovazione come motore della competitività europea.
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