Si tratterà del più grande campus universitario di medicina della Lombardia, capace di ospitare fino a 4.500 studenti nei padiglioni dove fino a qualche anno fa avevano sede le cliniche mediche e chirurgiche dell’ospedale San Matteo, oggi trasformate in nuovo polo didattico e scientifico, con l’obiettivo di integrare l’attività assistenziale, didattica e scientifica.
Il nuovo “Campus della Salute” dell’ateneo pavese è situato in una zona strategica della città, nel cuore del Policlinico San Matteo, vicino agli Istituti Mondino, CNAO e Maugeri, in connessione con tutti i Dipartimenti dell’Università. Conta 16 aule didattiche (da 36 a 240 posti, per un totale di 2.100 posti), 12 sale studio (260 posti complessivi sui due piani) e 4 aule informatizzate. Al piano terra si trova la biblioteca da 200.000 volumi e un’ala è interamente destinata al Centro di Didattica Simulata per esercitazioni chirurgiche innovative.
Si tratta di una struttura tecnologicamente all’avanguardia in Lombardia e in Italia, costituita da due ambienti attrezzati come vere e proprie sale operatorie, ciascuna con la propria cabina di regia, un locale con postazioni per simulare operazioni.
Nell’ultimo anno accademico gli iscritti ai corsi di UNIPV di Medicina e Chirurgia, su tutti i sei anni di studio, sono stati complessivamente 2.326: 1.580 al corso ‘Golgi’ in lingua italiana e 746 al corso ‘Harvey’ interamente in lingua inglese. I posti per le nuove matricole per l’anno accademico 2023/2024 sono cresciuti a quota 388 nel primo caso e 103 nel secondo.
L’Accordo di Programma, da cui deriva la realizzazione del Campus della Salute è stato sottoscritto il 20 novembre 2012, con un contributo regionale di 1,5 milioni di euro, dal presidente Formigoni.
Il 30 novembre 2015 è stato approvato l’atto Integrativo con un ulteriore cofinanziamento regionale di 5 milioni euro dal presidente Maroni. Il costo del progetto ammontava a oltre 20 milioni di euro, di cui 6,5 milioni di euro a carico di Regione Lombardia, 3 milioni di euro da fondi di bilancio e 10,65 da mutuo dell’Università degli Studi di Pavia.
In pochi chilometri si concentrano grandi sedi di sapere e ricerca in ambito medico: il Policlinico San Matteo, gli Istituti Mondino e Maugeri, il Centro Nazionale di Adroterapia a Pavia, unico in Italia per trattamenti dei tumori radioresistenti. Un indotto di elevatissima qualità che crea e stimola nuova crescita, salute e benessere.
“Dopo aver ottenuto la qualifica di miglior corso in Italia nella classifica Censis – ha commentato Alessandro Fermi – la Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università di Pavia oggi ha scritto un’altra pagina della sua storia. Questo nuovo campus della salute sarà un fiore all’occhiello non solo della nostra Regione, ma anche di tutta Italia. Già tra qualche settimana verranno ospitati in questa sede più di 2.000 studenti provenienti da tutto il mondo e questo non può che renderci orgogliosi. Ancora una volta si mette in evidenza quanto i nostri Atenei siano attrattivi per gli studenti di tutta la Penisola ma anche per i Paesi stranieri. E toccando con mano oggi questa struttura così moderna e all’avanguardia non sono certo stupito da questo successo, ampiamente meritato”.
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