Date le sfide senza precedenti che gli Stati membri devono affrontare, i cambiamenti proposti sono stati approvati senza emendamenti per accelerare il processo legislativo. Il principale elemento di novità della proposta, la Coronavirus Response Investment Initiative Plus, offre un’ulteriore flessibilità nell’uso dei fondi strutturali, in modo che gli Stati membri possano rispondere in modo rapido ed efficace alle conseguenze economiche e sociali della pandemia di COVID-19. Come misura temporanea ed eccezionale, gli Stati membri possono richiedere fino al 100% dei finanziamenti dal bilancio dell’UE tra il 1° luglio 2020 e il 30 giugno 2021 per i programmi che affrontano l’impatto della pandemia.
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