Durante un incontro organizzato dalla Fondazione Regionale per la Ricerca biomedica è stata presentata la nuova edizione del bando “Progetti di Rete” finanziata con 18,5 milioni di euro.
Il bando, previsto per settembre, ha l’obiettivo di favorire la ricerca in tre precise direzioni:
- l’analisi delle “omics” (ovvero genomica, trascrittomica, epigenomica, proteomica, metabolomica, lipidomica ecco), con particolare attenzione all’integrazione tra i diversi livelli di informazioni ottenute.
- I progetti centrati sulle nanotecnologie, ad esempio sulla creazione di nano farmaci in grado di colpire tessuti bersaglio difficilmente raggiungibili con i sistemi attualmente disponibili.
- Le nuove terapie avanzate.
Potranno essere finanziati progetti della durata di 36 mesi per un minimo di 3 milioni fino a un massimo di 5 milioni presentati da partenariati il cui capofila deve essere una struttura del sistema sanitario territoriale, un IRCCS o una ASST, e che comprendano poi università ed enti di ricerca, pubblici o privati con almeno una sede in Lombardia. Tra i requisiti richiesti per i Responsabili scientifici dei singoli progetti è che almeno due siano donne, se il partenariato comprende 5 enti, mentre il tetto scende a uno nel caso di partenariati più piccoli. Si chiede poi che ci sia almeno un Responsabile scientifico under 40, alla data di scadenza del bando – che dovrebbe rimanere aperto un paio di mesi.