Il Consiglio dei Ministri ha approvato un nuovo decreto (decreto-legge 25 maggio 2021, n. 73 – Misure urgenti connesse all’emergenza da COVID-19, per le imprese, il lavoro, i giovani, la salute e i servizi territoriali) che introduce misure urgenti per contrastare la diffusione e contenere l’impatto economico e sociale del Covid-19.
Con uno stanziamento di 40 miliardi di euro, gli interventi proposti riguardano le imprese, il lavoro, i giovani, la salute e i servizi territoriali. Tra le varie misure, il nuovo decreto prevede anche il supporto della ricerca di base e allo sviluppo di farmaci innovativi.
A tal fine, il nuovo “Fondo italiano per la scienza” investirà nella ricerca fondamentale 50 milioni di euro nel 2021 e 150 milioni di euro nel 2022. L’assegnazione delle risorse avverrà attraverso procedure competitive ispirate ai parametri dello European Research Council (ERC), con particolare riferimento alle tipologie denominate “Starting Grant” e “Advanced Grant”.
Inoltre, è previsto un credito d’imposta nella misura del 20 per cento dei costi sostenuti dal 1° giugno 2021 al 31 dicembre 2030 per le imprese che effettuano attività di ricerca e sviluppo per farmaci innovativi, inclusi i vaccini. Il beneficiario dell’aiuto dovrà impegnarsi a concedere licenze non esclusive a condizioni di mercato non discriminatorie a terzi nello Spazio economico europeo.
Infine, cambia il nome della Fondazione ENEA Tech, che diventa Fondazione Enea Biomedical Tech e che avrà il compito di destinare 200 milioni di euro al potenziamento della ricerca e della produzione di nuovi farmaci e vaccini, nonché alla realizzazione di programmi di riconversione industriale e di sviluppo del settore biomedicale e della telemedicina.
Il decreto è stato ufficialmente pubblicato in Gazzetta Ufficiale ed è in vigore dal 26 maggio 2021. I dettagli al seguente link.