La riorganizzazione, in vigore dal 1° giugno, interessa un terzo dei 1463 componenti dello staff che cambieranno mansioni nonché dinamiche di relazione con le altre parti della Commissione. Con una mossa senza precedenti, la riorganizzazione è destinata a condividere la responsabilità per lo sviluppo delle parti principali del futuro programma quadro – Horizon Europe, finora gestite principalmente dalla DG RTD, con altre direzioni generali della Commissione. Alti funzionari delle varie Direzioni Generali si incontreranno regolarmente per pianificare il programma insieme: se questa modalità di lavoro (co-creation) avrà successo, rappresenterebbe un cambiamento radicale rispetto al sistema attuale.
L’organigramma pubblicato conferma inoltre che la DG RTD manterrà la sua direzione per la cooperazione internazionale che, benché riorganizzato, continuerà sotto la direttrice italiana Maria Cristina Russo.
Verrà invece creata una nuova task force, sotto la guida del direttore francese Jean-David Malo, per gestire il nuovo Consiglio europeo per l’innovazione. Un’altra novità della riorganizzazione è la struttura a matrice interna: anziché continuare con l’usuale schema della Commissione di almeno cinque livelli di gestione, la nuova organizzazione elimina uno strato e fa sì che i suoi tre deputies gestiscano ampi settori politici in tutta la DG.
La nuova DG al seguente link.