Le alleanze universitarie europee nascono con l’obiettivo di riunire una nuova generazione di cittadini capaci di studiare e lavorare in diversi paesi dell’UE, di parlare lingue diverse e di muoversi in tutti i settori e le discipline accademiche.
Grazie a queste alleanze, gli studenti possono ottenere una laurea combinando gli studi in diversi paesi europei, il che contribuisce alla competitività internazionale degli istituti di istruzione superiore in Europa.
Gli studenti di queste istituzioni possono beneficiare di un’offerta educativa transnazionale e innovativa unica, che consente loro di acquisire competenze essenziali per il futuro. Inoltre, collaborando con quasi 1.700 partner associati tra ONG, imprese, autorità locali e regionali, le 50 alleanze delle università europee portano innovazione su larga scala nelle regioni europee.
Con un budget complessivo record di 400 milioni € dal programma Erasmus+ per questo bando, ogni alleanza riceve un budget fino a oltre 14 milioni € per quattro anni.
L’invito per il 2023 ha aperto la possibilità agli istituti di istruzione superiore dei paesi dei Balcani occidentali, non associati al programma Erasmus+, di partecipare come partner a pieno titolo al bando: hanno aderito all’iniziativa gli istituti di istruzione superiore di Albania, Bosnia-Erzegovina, Montenegro, della Macedonia del Nord e della Serbia.
Numerose le Università italiane coinvolte; tra quelle lombarde sono presenti: l’Università degli Studi di Pavia, il Politecnico di Milano, l’Università degli Studi di Milano-Bicocca e l’Università degli Studi di Brescia.
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