Il progetto, finanziato da Regione Lombardia con fondi POR FESR 2014-20, per anticipare la diagnosi di tumore al seno di 12-18 mesi, anche per le donne più giovani, grazie a un nuovo percorso di screening non-invasivo e non-radiante.
Gli attuali percorsi di screening sono centrati su esami radiologici e soprattutto si rivolgono a donne over 50. Nel dettaglio, Fbc prevede l’introduzione e lo sviluppo di un nuovo strumento diagnostico non invasivo, non ionizzante, idoneo alle donne giovani, che abbinando luce rossa e ultrasuoni è in grado di anticipare la diagnosi di 12-18 mesi su ogni tipologia di donna, con un aumento della probabilità di sopravvivenza di oltre il 40%. L’innovativo strumento diagnostico, di tipo ottico, si basa sulla valutazione del nuovo biomarker DeHCA (Deoxy-Haemoglobin Concentration Alteration – www.dehca.eu), capace di evidenziare la rete vascolare che alimenta la lesione (neoangiogenesi) e che, nel primo stadio della malattia, è di dimensioni molto superiori a quelle della lesione tumorale stessa.
Il progetto vede schierati due partner industriali attivi nei settori biomedicale e ICT, ovvero Novaura e Veespo, e un centro di ricerca di livello internazionale, il Politecnico di Milano, con i Dipartimenti di Chimica, Materiali e Ingegneria Chimica “Giulio Natta” e di Ingegneria Gestionale. La Fondazione Politecnico di Milano collabora al progetto, mentre le sperimentazioni cliniche sono affidate a due centri clinici di primo piano come San Raffaele e IEO. La conclusione del progetto, attivo dal 2016, è prevista per la metà del 2019.