Alla luce delle negoziazioni sulla dotazione finanziaria dell’Unione Europea per Horizon Europe, una vasta rappresentanza del sistema italiano della ricerca e innovazione, in seno al GIURI (Gruppo Informale degli Uffici di Rappresentanza Italiani per la Ricerca e Innovazione a Bruxelles), ha intrapreso un’iniziativa per un bilancio europeo più ambizioso per la R&I. Il GIURI ha lanciato un appello al Parlamento europeo e alla presidenza di turno del Consiglio dell’Unione Europea per evidenziare la gravità dei tagli apportati al budget della R&I.
Attualmente Horizon Europe sembra destinato a ricevere 75.9 miliardi di euro dal Quadro Finanziario Pluriennale (QFP) e ulteriori 5 miliardi di euro da Next Generation EU, ben al di sotto delle attese e delle esigenze di rilancio. Nel documento inviato ai legislatori europei impegnati nella negoziazione del budget si sottolinea come non solo Horizon Europe, ma la R&I più in generale sia stata finanziariamente penalizzata, con consistenti riduzioni di budget anche per i Programmi InvestEU, Digital Europe e EU4Health. Il GIURI, auspicando che un accordo tra Parlamento europeo e Consiglio dell’Unione Europea sia presto raggiunto, è pronto a sostenere con determinazione tale iniziativa affinché la R&I europea possa essere dotata di adeguate risorse economiche per far fronte alle sfide attuali e future. I dettagli al seguente link.