È stato lanciato ERDERA, il nuovo partenariato europeo sulle malattie rare, finanziato nell’ambito di Horizon Europe.
L’obiettivo della partnership è quello di trasformare il panorama della ricerca sulle malattie rare in tutto il continente e di fornire benefici significativi per la salute agli oltre 30 milioni di persone che, secondo le stime, sono affette da malattie rare in Europa, migliorando la prevenzione, la diagnosi e il trattamento.
Con quasi 180 partner provenienti da 37 Paesi, una durata di 7 anni e un budget totale stimato di 380 milioni di euro – di cui circa 150 provenienti dall’Unione Europea attraverso Horizon Europe e il resto dagli Stati membri dell’UE, dai Paesi associati a Horizon Europe e da partner pubblici e privati – ERDERA è il più grande partenariato co-finanziato nel campo della ricerca e dell’innovazione sulle malattie rare.
La partnership unirà questi enti e la più ampia comunità di ricerca per portare avanti una visione condivisa delineata nell’Agenda strategica per la ricerca e l’innovazione (SRIA) di ERDERA. Nello specifico, il partenariato ha delineato diverse componenti di attività, tra cui:
- Bandi transnazionali congiunti per progetti di ricerca e innovazione interdisciplinari e collaborativi;
- Creazione di una rete di ricerca clinica per accelerare la preparazione agli studi clinici sulle malattie rare;
- Allineamento e integrazione dei piani di ricerca nazionali ed europei;
- Condivisione di conoscenze e dati e servizi di analisi;
- Rafforzare la cooperazione internazionale sostenendo il Segretariato scientifico del Consorzio Internazionale di Ricerca sulle Malattie Rare (IRDiRC);
- Potenziare i modelli di collaborazione pubblico-privata per la ricerca;
- Sviluppo delle capacità e formazione per i ricercatori, ma anche per i medici e i pazienti.