Immediatamente operativi i provvedimenti del decreto “Cura Italia” che aumentano di 1,5 miliardi di € la dotazione del Fondo di Garanzia e rendono più agevoli le modalità di intervento, consentendo alle PMI italiane di accedere rapidamente al credito per combattere l’emergenza in atto.
Ecco le novità introdotte dal decreto:
- garanzia gratuita per tutte le operazioni con la percentuale massima di copertura (80% per la garanzia diretta e 90% per la riassicurazione) fino a un importo massimo garantito di 1,5 milioni per singola impresa (al superamento di tale soglia si applicano le misure ordinarie di copertura);
- esclusa la valutazione dell’andamento dell’impresa;
- estesa la durata della garanzia sui finanziamenti già garantiti oggetto di sospensione delle rate o della sola quota capitale da parte delle banche finanziatrici;
- ammissibili le operazioni finalizzate all’estinzione di finanziamenti (rinegoziazione finanziamenti o consolidamento di passività a breve) erogati dalla stessa banca (o gruppo bancario);
- ammessi a garanzia, gratuitamente e senza valutazione, i finanziamenti a favore di persone fisiche che esercitano l’attività di impresa, arti o professioni la cui attività d’impresa è stata danneggiata dall’emergenza COVID-19 (finanziamenti inferiori a 18 mesi fino a 3.000 € di importo).
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