La misura prevede la concessione e l’erogazione di agevolazioni per programmi di investimento proposti da micro e PMI conformi ai vigenti principi di tutela ambientale e a elevato contenuto tecnologico, in coerenza con il piano nazionale Transizione 4.0 e dà priorità agli investimenti per la transizione dell’impresa verso il paradigma dell’economia circolare e per migliorare la sostenibilità energetica dell’impresa.
I programmi di investimento dovranno:
- prevedere l’utilizzo delle tecnologie abilitanti afferenti al piano Transizione 4.0;
- mirare all’ampliamento della capacità alla diversificazione della produzione, funzionale a ottenere prodotti mai fabbricati in precedenza o al cambiamento fondamentale del processo di produzione di un’unità produttiva esistente o alla realizzazione di una nuova unità produttiva;
- essere realizzati presso un’unità produttiva localizzata nel territorio nazionale;
- rispettare le soglie di importo delle spese ammissibili:
- comprese tra 500 mila e 3 milioni di euro nel caso di programmi di investimento da realizzare in Molise, Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, Sicilia e Sardegna;
- comprese tra 1 e 3 milioni di euro nel caso di programmi di investimento da realizzare in Abruzzo, Emilia-Romagna, Friuli-Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Piemonte, Toscana, Trentino Alto-Adige, Umbria, Valle d’Aosta e Veneto;
- essere avviati successivamente alla presentazione della domanda;
- prevedere un termine di ultimazione non successivo a dodici mesi dalla data del provvedimento di concessione delle agevolazioni.
Sono considerate spese ammissibili solo quelle strettamente funzionali alla realizzazione dei programmi di investimento, relative all’acquisto di nuove immobilizzazioni materiali e immateriali che riguardino macchinari, impianti e attrezzature; opere murarie; programmi informatici e licenze correlati; acquisizione di certificazioni ambientali. Per i progetti di investimento volti al miglioramento della sostenibilità energetica dell’impresa, sono ammissibili anche le spese reòative a servizi di consulenza diretti alla definizione della diagnosi energetica.
Le agevolazioni sono concesse nella forma del contributo in conto impianti, a copertura di una percentuale massima delle spese ammissibili. Nello specifico:
Le agevolazioni sono concesse sulla base di una procedura valutativa a sportello e potranno essere presentate esclusivamente per via telematica.
A partire dalle ore 10.00 del 4 maggio 2022 sarà possibile procedere alla compilazione della domanda; mentre dalle ore 10.00 del 18 maggio 2022 sarà possibile inviare le domande compilate.
Ulteriori informazioni al seguente link.