La nuova agenda dell’innovazione, pensata per affrontare le sfide sociali più pressanti, si concentrerà sull’eccellenza scientifica e sulla forza del mercato unico e delle società democratiche per:
- migliorare l’accesso ai finanziamenti per le start-up e le scale-up europee;
- migliorare le condizioni in cui gli innovatori possono sperimentare nuove idee in spazi di sperimentazione normativa;
- contribuire alla creazione di “valli regionali dell’innovazione”;
- migliorare il quadro politico mediante terminologie, indicatori e serie di dati più chiari.
L’agenda prevede 25 azioni specifiche nell’ambito di cinque iniziative faro:
- finanziamento delle scale-up;
- spazi di sperimentazione e appalti pubblici;
- rafforzamento dell’innovazione negli ecosistemi europei dell’innovazione in tutta l’UE ;
- promozione dei talenti nell’innovazione ad altissimo contenuto tecnologico;
- miglioramento degli strumenti di elaborazione delle politiche.
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L’agenda è stata accolta con favore dal Consiglio europeo per l’innovazione (EIC), in particolare il suo chiaro focus sul posizionamento dell’Europa come protagonista della nuova ondata di innovavazione deep-tech.
L’EIC sta già contribuendo all’innovazione deep-tech in Europa e agli obiettivi dell’UE di realizzare una duplice transizione verde e digitale, così come a promuovere un’autonomia strategica aperta nell’ambito delle tecnologie chiave.
In quest’ottica l’EIC Fund è destinato a diventare il più grande investitore early stage nel settore deep-tech in Europa, sulla base del successo ottenuto dal Fondo nella fase pilota dell’EIC.
L’EIC, infatti, per garantire il successo della nuova agenda europea per l’innovazione, darà priorità a:
- aumentare la diversità e l’inclusione di partecipanti provenienti da più Paesi per realizzare il potenziale degli innovatori in tutta Europa;
- garantire il successo dell’EIC Fund;
- promuovere i talenti tecnologici di alto livello;
- ulteriori aree di miglioramento.
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