Il primo corso di laurea magistrale in Data Science, punta a formare figure professionali altamente qualificate nella gestione, analisi e valorizzazione dei dati digitali. L’innovativo percorso di studi specialistici è parte dell’offerta didattica del Dipartimento di informatica, sistemistica e comunicazione dell’ateneo milanese. Frutto di un accordo tra l’ateneo lombardo e Fastweb, la partnership, siglata a dicembre 2018, ha durata fino al 2020 con possibilità di rinnovo per altri due anni e punta a mettere in campo risorse economiche, personale qualificato e procedure per realizzare una stretta collaborazione tra studenti e azienda e avviare progetti di ricerca e analisi che abbiano uno sbocco immediato nel design di servizi e di prodotti innovativi per gli utenti. Il data scientist negli ultimi anni è una delle figure professionali più ricercate. Deve sapere estrarre dati da un database, leggere e gestire statistiche e performance, aziendali e on line, ma anche muoversi verso nuove complessità, perché se i dati a disposizione dell’azienda aumentano, serve anche qualcuno in grado di creare la giusta infrastruttura per ‘lavorarli’.“La convenzione con Fastweb – afferma Carlo Batini, coordinatore del nuovo corso di laurea magistrale – rafforza le occasioni messe a disposizione degli studenti in termini di casi di studio, data challenge e stimoli ad analizzare i big data in importanti aree applicative”. Nello specifico, l’accordo prevede importanti opportunità per gli studenti, che potranno partecipare a progetti sul campo e stage retribuiti nell’azienda di telecomunicazioni, esperienze finalizzate poi all’elaborazione delle tesi di laurea.
Fastweb metterà a disposizione contributi economici allo studio e premi di laurea, le proprie competenze e conoscenze per l’organizzazione di seminari, con esperti di livello nazionale o internazionale, sulle tematiche del corso di laurea. Allo stesso tempo, la convenzione prevede che anche i dipendenti dell’azienda partner possano iscriversi a singoli insegnamenti del corso. La collaborazione con l’Ateneo si inserisce all’interno del più ampio programma di open Innovation che l’azienda ha deciso di adottare, nella convinzione che l’innovazione sia una delle leve fondamentali per fornire servizi e prodotti migliori ai propri clienti. Come altre big company poi l’azienda punta a coltivare risorse di qualità che potrebbero un giorno entrare in azienda con un bagaglio aggiornato e all’avanguardia di conoscenze e competenze.