Fiere internazionali, comunicazione sui mercati esteri, spese per la certificazione dei propri prodotti in altri Paesi sono alcuni degli interventi che saranno sostenuti dal bando.
La misura si inserisce in una fase congiunturale in cui, secondo i dati elaborati dalla Camera di commercio di Milano Monza Brianza Lodi e da Promos Italia, si registra la crescita dell’export manifatturiero dell’Italia che nel 2018 è aumentato del 3%, arrivando a 444 miliardi. Un trend ancora più significativo in Lombardia, dove la crescita è stata del 4,7% per un totale di 124 miliardi.
A trainare le vendite all’estero sono macchinari, chimica, farmaceutica e moda. La città con la percentuale più alta di export è Milano che, con oltre 42 miliardi e un aumento del 5,8%, da sola vale quasi il 10% del totale.
La misura Linea Internazionalizzazione, approvata il 3 maggio con il decreto 6168 della Direzione Generale Ricerca, Innovazione, Università Export e Internazionalizzazione è promossa con risorse europee POR FESR 2014-2020, statali e di Regione Lombardia. La dotazione ammonta a 7 milioni, ma potrà essere successivamente incrementata fino a un massimo di 13 milioni.
Dal 22 maggio è infatti aperto lo ‘sportello’ on line per la presentazione delle domande al link dedicato, e rimarrà aperto fino a esaurimento dei fondi, comunque non oltre il 31 dicembre 2020 (salvo proroga).
DESTINATARI E OBIETTIVI
Il sostegno è rivolto a PMI attive da almeno due anni, e che al momento di ciascuna erogazione del finanziamento (anticipo e saldo), abbiano una sede operativa attiva in Lombardia per supportare la realizzazione di progetti di internazionalizzazione complessi, per sviluppare e/o consolidare la capacità di azione delle imprese lombarde nei mercati esteri, secondo gli obiettivi anche specifici previsti per l’Asse III del POR FESR 2014-20 per promuovere la competitività della PMI.
I FINANZIAMENTI
Le PMI selezionate potranno avere finanziamenti da 3-6 anni, per coprire fino all’80% della spesa complessiva ammissibile del progetto presentato, per un importo minimo di spesa di 62.500 euro.
SPESE AMMISSIBILI
In concreto, verranno finanziate:
- le partecipazioni a fiere internazionali in Italia e all’estero, workshop, eventi B2b, seminari nei giorni precedenti e successivi;
- l’istituzione temporanea all’estero (per massimo 6 mesi) di showroom o spazi espositivi per la promozione dei propri prodotti o brand sui mercati esteri;
- azioni di comunicazione e advertising di promozione (non vendita);
- consulenze;
- spese per le certificazioni estere;
- spese per il personale dipendente impiegato nel progetto, in Italia e all’estero, fino a un massimo del 30% del totale delle spese.
La conclusione del progetto deve avvenire entro un massimo di 18 mesi dalla data del decreto di concessione dell’agevolazione.