I 262 milioni di euro che il Ministero della Salute metterà a disposizione del sistema della ricerca biomedica in Italia, in linea con il Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR), saranno ripartiti tra:
- Proof of Concept: 50 milioni di euro per progetti che intendono colmare il divario tra ricerca e industria;
- malattie rare: 50 milioni di euro per potenziare la capacità di risposta dei centri di eccellenza italiani e modelli innovativi che migliorino la qualità della presa in carico (esclusi i tumori rari, che saranno oggetto di un avviso successivo);
- malattie croniche non trasmissibili: 162 milioni di euro per progetti di ricerca su fattori di rischio e prevenzione, eziopatogenesi e meccanismi di malattia, per fronteggiare l’alto impatto sui sistemi sanitari e socio-assistenziali.
Le proposte di progetto, di durata biennale, potranno esser presentati da:
- destinatari istituzionali che sono anche capofila del progetto, e cioè
- Regioni e Province Autonome
- ISS
- Istituto nazionale Assicurazione Infortuni sul Lavoro
- Agenzia per i servizi sanitari regionali
- Istituti di ricovero e cura a carattere scientifico pubblici e privati
- Istituti zooprofilattici sperimentali
- Aziende Ospedaliere;
- Aziende Sanitarie Locali;
- Aziende Ospedaliere Universitarie;
- Altri Enti del SSN, con esclusione di strutture private accreditate con il SSN;
- Università;
- Enti di ricerca pubblici;
- Soggetti privati No Profit.
I progetti dovranno assegnare almeno il 40% del finanziamento ai soggetti con una organizzazione stabile delle attività di ricerca nel Mezzogiorno e garantire almeno il 30% di ricercatrici collaboratrici principali. Inoltre, si dovranno rispettare le quote per i giovani ricercatori previste dal bando.
Entro il 6 maggio sarà possibile effettuare l’accreditamento online dei ricercatori come principal investigator e come ricercatore collaboratore, mentre entro il 16 maggio il ricercatore proponente dovrà presentare la letter of intent e inviare telematicamente il modello di presentazione delle domande. Dal 17 al 26 maggio 2022 il soggetto proponente potrà accettare la presentazione delle letter of intent e in tal caso deve procedere all’invio di conferma al Ministero della salute.
Il Ministero ha annunciato che entro il 2023 sarà pubblicato un secondo bando di pari importo.
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