Nella seduta del 31 gennaio la Giunta regionale ha approvato la “Call di raccolta delle candidature per la costituzione del Foro regionale per la ricerca e innovazione”, su proposta dell’assessore all’Istruzione, Università, Ricerca, Innovazione e Semplificazione – Fabrizio Sala.
Il nuovo Foro regionale per la ricerca e l’innovazione è l’organismo istituito da Regione Lombardia per affiancare l’istituzione nella gestione di tutte le tematiche relative a R&I, a partire dagli impatti su società e territorio.
Il procedimento selettivo, di evidenza pubblica e a carattere internazionale, permetterà di raccogliere le candidature al Foro, che saranno esaminate da una Commissione tecnica di valutazione composta da cinque esperti nelle materie afferenti alle politiche regionali di ricerca e innovazione.
La call sarà aperta dall’1 al 31 marzo 2022, e ne sarà data evidenza anche su riviste internazionali.
Gli esperti selezionati riceveranno ciascuno un compenso annuo lordo di 30 mila euro e resteranno in carica tre anni.
I 10 esperti del Foro dovranno riunirsi almeno quattro volte l’anno – anche on line – e saranno chiamati a svolgere funzioni consultive, propositive, informative.
Al Foro regionale per la ricerca e l’innovazione si chiede di tenere aggiornata Regione Lombardia sulle ultime frontiere di ricerca e innovazione, di coinvolgere i cittadini per valutare le possibili ricadute sociali di determinate tecnologie, di dare indicazioni concrete alla Giunta regionale per la stesura di documenti programmatici e per la gestione delle policy relative a tutti gli ambiti connessi a ricerca, innovazione e trasferimento tecnologico.
Per la loro selezione, oltre ai titoli saranno richiesti “profili abilitanti di provata esperienza”, da ambiti afferenti al macro-campo del rapporto tra tecnoscienza e società.
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