Le reti transnazionali dovrebbero lavorare per elaborare libri bianchi, documenti di orientamento e/o buone pratiche per identificare le questioni chiave da affrontare e/o le potenziali soluzioni per superare gli ostacoli al miglioramento della sorveglianza e della diagnostica avanzata per ridurre il peso della resistenza antimicrobica.
Il bando coinvolge 11 Paesi, con un budget totale pari a 1 milione di euro. Ogni coordinatore di rete potrà richiedere un massimo di 50.000 euro per un periodo di 12 o 24 mesi per sostenere le proprie attività.
Ogni rete deve essere composta da un minimo di 15 partner, incluso il coordinatore, provenienti da almeno 10 Paesi diversi. Inoltre, almeno 3 partner devono provenire da 3 Paesi i cui enti di finanziamento partecipano al bando. Infine, ogni rete deve includere almeno 3 ricercatori all’inizio della loro carriera.
Per quanto riguarda l’Italia, l’ente di finanziamento è il Ministero della Salute, che partecipa con 50.000 euro per cui solo gli IRCCS pubblici e privati sono ammissibili al finanziamento, e solo il coordinatore della rete potrà essere finanziato.
La scadenza per presentare proposte di progetto è il 14 giugno 2022.
Maggiori informazioni al seguente link.
È possibile fare riferimento a: Maria Josè Ruiz Alvarez e Chiara Ciccarelli.