Il dibattito tra il Parlamento, il Consiglio dell’UE e la Commissaria europea alla salute Stella Kyriakides dell’8 luglio ha avuto luogo due giorni prima del voto su una risoluzione sulla strategia dell’UE per la salute pubblica post-coronavirus.
I parlamentari hanno sottolineato che la pandemia è ancora lontana dall’esaurirsi e che è necessario che i sistemi sanitari europei siano pronti e coordinati per gestire minacce sanitarie future. In questo senso, il ruolo dell’UE dovrebbe essere rafforzato, offrendo maggiori garanzie di approvvigionamento di medicinali e dispositivi di protezione accessibili e sostenendo la ricerca. Alcuni parlamentari suggeriscono anche il rafforzamento delle agenzie europee per la salute ECDC ed EMA e la creazione di una European Health Union con standard minimi comuni.
Nonostante la salute pubblica sia una responsabilità primaria dei singoli Stati, l’Unione Europea gioca un ruolo importante nel migliorare il sistema sanitario, prevenire e gestire le crisi, mitigare i rischi per la salute e armonizzare le strategie tra Stati membri. Il Parlamento ha fortemente promosso una politica europea sulla salute e, in una risoluzione sul budget UE 2021-2027 e sul piano per la ripresa post-Covid, ha insistito per la creazione di un programma europeo interamente dedicato al tema.
La Commissione ha quindi proposto lo stanziamento di 9,4 miliardi di euro per il programma EU4Health come parte del piano di ripresa Next Generation EU.
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