L’azienda, una delle 34 presenti in OpenZone, ha annunciato un ampio sforzo volto al rinnovamento dell’identità di brand, incluso il cambio della denominazione aziendale in KLISBio.
L’attività è focalizzata su una piattaforma tecnologica multidisciplinare basata sull’utilizzo della seta che è in grado di generare prodotti biomedicali e soluzioni per una varietà di indicazioni cliniche, come lesioni dei nervi periferici, vasculopatie periferiche, difetti ossei, lacerazioni dei tendini e situazioni che richiedono un rilascio prolungato di farmaci.
I materiali di seta ingegnerizzata forniscono una combinazione unica di proprietà biologiche e meccaniche straordinarie per una varietà di indicazioni cliniche. La fibroina di seta poi è totalmente biocompatibile e in grado di promuovere la proliferazione cellulare, stimolando la rigenerazione dei tessuti in vivo.
Le parti del nome KLIS (“silk”, seta in inglese, al contrario) e Bio denotano l’impegno dell’azienda volto a sfruttare le potenzialità della fibroina di seta per promuovere la riparazione endogena di tessuti molli del corpo umano.
Il primo dei prodotti KLISBio, un innesto a base di seta per la riparazione dei nervi periferici, si prevede sarà disponibile per l’impiego clinico nel 2023 e sarà seguito dall’introduzione di altri prodotti.
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