Le start-up finanziate con Smart&Start Italia già ammesse alle agevolazioni possono richiedere di trasformare in fondo perduto una quota del mutuo, solo se nella società sono realizzati investimenti in capitale di rischio nella forma di investimento in equity.
L’investimento nel capitale di rischio deve soddisfare i seguenti requisiti:
- avere un valore di almeno 80 mila euro;
- avere una durata minima di tre anni e, nel caso di apporto da parte di investitori terzi, non deve determinare una partecipazione di maggioranza.
Il finanziamento agevolato è convertibile fino al 50% delle somme apportate dagli investitori terzi, ma non oltre il 50% del totale delle agevolazioni concesse alla start-up.
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