25 mila euro per ElastoBrain, Gymnasio, Komete, TTop e Sinergy Flow
Queste le start-up innovative vincitrici della XIX edizione di StartCup Lombardia, la competizione organizzata dalle Università e dagli Incubatori Universitari lombardi, e promossa da Regione Lombardia con il coordinamento di PoliHub.
Obiettivo del concorso è favorire lo sviluppo di nuove imprese ad alto potenziale, nate dalla ricerca accademica in ambito ICT & services, life science, cleantech & energy e industrial technologies; cinque i vincitori finali sulle tredici candidature scelte (tutte accomunate da un approccio avanzato alla ricerca e spesso esito di dottorandi al Politecnico di Milano e alla Scuola superiore Sant’Anna di Pisa), che sono state sottoposte a una giuria specializzata e qualificata in materie quali energie rinnovabili, sicurezza sul lavoro, informatica, tecnologie industriali e scienze biomediche.
Per il settore energetico ha vinto il team milanese di Sinergy Flow, creatore di una batteria a basso impatto ambientale che utilizza materiali di scarto al posto di cobalto, litio e grafite.
Si è invece concentrata sulla sicurezza nei luoghi di lavoro la piattaforma della start-up Komete, che implementa l’idea di fabbrica smart creando software ad hoc per ridurre l’interazione fra gli addetti e gli impianti di lavorazione.
I tessuti cellulari sono stati l’ambito di studio di TTop, che ha presentato una piattaforma modulare in grado di replicare la complessa fisiologia dell’organismo umano, rendendo più efficiente il processo di sviluppo di nuovi farmaci e minimizzando l’utilizzo di modelli animali.
Gymnasio ha invece lavorato sull’ICT & services, con un sistema adattivo alimentato dall’Intelligenza Artificiale per il fitness domestico, che traccia i movimenti durante gli allenamenti, fornendo programmi e tabelle personalizzati.
Infine ElastoBrain, che ha ricevuto il premio speciale per il progetto che sviluppa la migliore soluzione in ambito sicurezza e benessere sul lavoro, per la propria tecnologia innovativa basata su polimeri elettro-meccanici nati, che consente di realizzare dispositivi integrabili nei tessuti, sottili, elastici e wireless.
Premiati, inoltre, due ulteriori progetti delle start-up Huvant e Roplastic, che non hanno ricevuto alcun finanziamento economico ma che al pari dei vincitori di categoria potranno accedere al Premio Nazionale dell’Innovazione, in programma a Roma i prossimi 30 novembre e 3 dicembre.
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